I libri su filosofie orientali da cui nasce il concetto dell’aikido
L’aikido è stato creato sulla base di antiche scuole di combattimento, filosofiche e religiose proprie della cultura giapponese e non solo.
L’assimilazione dell’aikido, intesa come comprensione degli insegnamenti e della filosofia che l’aikido porta con sè, passa inesorabilmente attraverso termini e concetti estranei a noi ed alla nostra cultura, che rischiano quindi di apparire strani.
Mente assoluta, attaccamento all’IO, creare il vuoto, KI, lasciare, essere al centro dell’universo, sono solo degli esempi e sono termini che, tra gli altri, sono stati usati (e lo sono tutt’ora) dal Maestro Tada durante i suoi insegnamenti.
Ai limiti propri delle parole per spiegare un concetto tanto profondo, si aggiungono le difficoltà date dalla differente cultura in cui questo concetto nasce. La cultura nella quale viviamo, ovvero quella occidentale, culto dell’individuo e della personalità, ha basi molto diverse da quella orientale, propria dell’aikido.
Divertente e molteplice è il gioco dell’umanità: l’illusione, per smascherare la quale l’India si è affaticata per un millennio, è quella che l’Occidente ha, con uguale fatica, sostenuto e rafforzato
Alla luce di queste considerazioni e sapendo che l’aikido coinvolge tre piani, quello fisico, quello mentale e quello spirituale è indispensabile, oltre a una pratica leale e vissuta con tutto l’impegno possibile, lo studio di filosofie alla sua base.
Ci permettiamo di suggerirti alcuni libri per iniziare a comprendere la mentalità e l’ambiente in cui nacque l’aikido, figlio di Buddismo Esoterico, Zen e Pratiche della filosofia Taoista.
Come utilizzare lo spirito delle arti marziali nell’era contemporanea
Rivista Aikido numero XXXIV, mese-anno Gennaio 2003
Questa è la trascrizione delle due conferenze tenute nel luglio del 2002 dal maestro Hiroshi Tada durante il Raduno Internazionale di Aikido di La Spezia.
La via del non attaccamento (La pratica della meditazione vipassana), Dhiravamsa / Ed. Ubaldini- Astrolabio
Questo manuale di Dhirvamsa, studioso e maestro delle tecniche di meditazione Vipassana, descrive una semplice tecnica che mostra come sia possibile il vero rilassamento, una volta che abbiamo imparato a liberarci dal desiderio.
Bhagavad Gita
È una delle opere più significative dell’intera letteratura filosofica indiana e non solo dell’India. Contenuta nel Mahabharata – VI secolo a. C – registra il conflitto tra due pretendenti al trono. Un misto di mitologia, politica, filosofia e religione, il poema accetta la concezione delle caste e la quadruplice suddivisione degli “stadi della vita”
La rivelazione del Buddha. Vol. 1: I testi antichi, a cura di Gnoli Raniero / Ed. Mondadori
Un’antologia dei testi del buddhismo indiano risalenti al VII sec. d.C., tradotti dalla versione originale in lingua pali, che si riferiscono alla via del buddhismo antico, detto hinayana, cioè del piccolo veicolo, il più vicino alle dottrine effettivamente predicate dal Buddha.
Il miracolo della presenza mentale, Thich Nhat Hanh / Ed. Ubaldini- Astrolabio
E’ un piccolo manuale di meditazione, è un incoraggiamento ad applicare le tecniche buddiste basilari per ottenere la presenza mentale anche in situazioni difficili. Anche le attività più banali come lavare i piatti o fare una qualsiasi semplice attività possono essere occasioni di crescita spirituale.
Vita di Siddharta, il Buddha / Ed. Ubaldini – Astrolabio
Canone Buddista – UTET
Gli otto gradini, Surya Das (lama) / Ed. Mondadori
Un vero e proprio manuale per la pratica buddhista concepito espressamente per le esigenze dei lettori occidentali, scritto con profonda padronanza degli insegnamenti fondamentali del buddhismo tibetano è adatto a chi intende avvicinarsi a questa filosofia, ma utile anche per i lettori più esperti.
Il libro del principio e della sua azione, Tao-The-Ching. Lao Tze / Ed. Mediterranee
Il libro del principio e della sua azione è uno dei principali testi tradizionali dell’Estremo Oriente. Esso contiene una particolare riformulazione dell’antica dottrina del Tao – il principio e la via – in termini sia di metafisica, sia di reale presentazione di un ideale umano superiore (l’Uomo Reale).
L’arte della Meditazione, Matthieu Ricard / Ed. Sperling & Kupfler Editori
Dall’autore de “Il gusto di essere felici” una piccola e preziosa guida alla portata di tutti. La meditazione è un’arte che neppure i grandi saggi finiscono mai di imparare. La scienza moderna ha dimostrato la sua efficacia terapeutica, trasformandola da pratica spirituale a esercizio di benessere per tutti. Iniziare a meditare, ogni giorno, anche solo per pochi minuti, è un’attività che fin da subito cambia il nostro sguardo sul mondo e su noi stessi. Per la prima volta un grande maestro buddista svela in modo concreto e immediato i segreti della meditazione, attraverso semplici esempi.
Per chi volesse approfondire le relazioni AIKIDO – ZEN consigliamo di praticare presso: Dojo Zen Soto Higan – L’Altra Riva